Bellinzona, 09.02.2023 - Con la posa della segnaletica di cantiere, riprendono la prossima settimana le attività del cantiere per il risanamento globale del tratto della A2 compreso fra Lamone e Gentilino. Avviati lo scorso anno, i lavori previsti nel 2023 riguardano anzitutto l’adattamento dello spartitraffico centrale nel tratto compreso fra l’impianto di depurazione acque “IDA” di Bioggio e la galleria di Gentilino, per consentire la futura gestione del traffico con il sistema “4/0” in occasione dell’innalzamento della carreggiata Nord-Sud che verrà portata alla quota della careggiata opposta. In questo comparto - all’altezza dei mulini di Bioggio - verrà quindi dato avvio anche alla costruzione del nuovo muro di sostegno e all’adattamento dei manufatti interessati.
Sempre sul medesimo tratto, nel corso dei prossimi mesi si eseguiranno i primi lavori di rinnovo dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche e dei tracciati elettromeccanici, come pure alla sostituzione degli attuali portali della segnaletica verticale. Per realizzare queste opere sarà necessario chiudere le due aree di sosta di Viglio, che saranno nuovamente agibili a partire da fine novembre, quando è prevista la pausa invernale del cantiere.
Anche all’altezza dello svincolo di Lugano Nord si effettuerà il rinnovo degli impianti per lo smaltimento delle acque e degli impianti elettromeccanici, ciò che comporterà la chiusura della corsia d’emergenza sulla carreggiata Nord-Sud lungo un tratto di circa 3 km, suddiviso in due tappe esecutive.
Durante tutta la durata del cantiere, nelle ore diurne saranno sempre disponibili due corsie per direzione di marcia: per motivi di sicurezza la velocità sul tratto in collina sarà limitata a 80 km/h, mentre presso lo svincolo di Lugano Nord a 100 km/h.
È infine stato attivato un Piano di emergenza cantiere (PEC), che prevede ad esempio tutta una serie di misure volte a liberare il più velocemente possibile il campo autostradale in occasione di incidenti e panne (grazie anche ad un carro attrezzi di picchetto stazionato sul posto), in modo da agevolare il passaggio dei mezzi di primo intervento (polizia, pompieri e ambulanza) e ripristinare al più presto la viabilità normale.