Bellinzona, 12.07.2024 - Avviati nel 2021 in seguito al precedente e inatteso crollo del rivestimento laterale della galleria Melide-Grancia, si sono conclusi nei giorni scorsi i lavori di consolidamento e di messa in sicurezza svolti all’interno delle due canne.
I lavori notturni eseguiti in questi tre anni hanno riguardato principalmente il consolidamento statico definitivo della galleria, dove, lo ricordiamo, l’8 giugno 2017 era avvenuto il crollo di una porzione del rivestimento, in corrispondenza della parete sinistra della canna nord-sud, a circa 200 metri dal portale nord.
Per consolidare la galleria è stato quindi realizzato un controanello di rivestimento interno nelle zone potenzialmente critiche dal punto di vista idrogeologico. Per la restante parte della galleria è stato predisposto un sistema di protezione della calotta e di drenaggio delle acque dietro il paramento per garantire la stabilità delle pressioni. Sono stati inoltre verificati e ammodernati – dove necessario – tutti gli impianti elettromeccanici (ventilatori, sensori, cablaggi, guide ottiche, illuminazione, sensori di rilevamento incendio, impianto radio e videocamere).
I lavori sono avvenuti sempre di notte: il cantiere veniva installato quotidianamente la sera per essere disinstallato il mattino, in modo da poter riaprire le due cannne al traffico: ciò ha comportato un grande sforzo logistico da parte delle imprese e degli operatori sul campo. Anche dal punto di vista elettromeccanico l’impegno è stato notevole, poiché è stata sempre garantita la sicurezza della galleria, anche durante lo smontaggio ed il montaggio dei diversi impianti. Per questo sforzo USTRA tiene a ringraziare tutti i tecnici e le maestranze che hanno operato durante questi tre anni.
Grazie a questi interventi la sicurezza dell’infrastruttura è stata notevolmente potenzia-ta e nel contempo sarà possibile garantire in futuro il normale esercizio della galleria fino alla realizzazione del progetto di potenziamento della A2 fra Lugano e Mendrisio (terza corsia dinamica).
L’investimento complessivo ammonta a circa 50 milioni di franchi, tutti a carico della Confederazione.