Bellinzona, 17.05.2023 - Prenderà avvio il prossimo lunedì 22 maggio 2023 a Stabio la seconda tappa dei lavori per il rifacimento della pavimentazione stradale su un tratto compreso tra gli incroci con via Giulia e via Prai e tra la rotonda di via Vite e l’incrocio con la strada camionale verso la dogana merci del Gaggiolo.
Questi lavori si rendono necessari a seguito dello stato di conservazione dell’attuale pavimentazione stradale e prevedono la sostituzione completa della pavimentazione esistente con strati portanti e asfalto fonoassorbente. Dove presenti, verranno risanate anche le delemitazioni laterali e le griglie per l’evacuazione delle acque meteoriche. Grazie a questi interventi sarà possibile ridurre il rumore generato dai veicoli, a vantaggio della qualità di vita della popolazione locale.
Il progetto di rifacimento è frutto della collaborazione tra l’Ufficio federale delle strade USTRA, il Dipartimento del territorio ed il Comune di Stabio. La prima tappa dei lavori si è svolta tra giugno e settembre 2022 a seguito della quale sono state eseguite le opere di risanamento della sottostruttura e del marciapiede da parte del comune di Stabio. La seconda tappa di sostituzione della pavimentazione inizierà il prossimo 22 maggio e si prevede terminerà a metà settembre 2023. Sono poi ancora previste 2 ulteriori tappe nel corso dell’estate 2024 e 2025.
L’investimento complessivo ammonta a circa 3.3 milioni di franchi, finanziati sia da USTRA, sia dal Canton Ticino per la parte di pavimentazione fonoassorbente.
Il cantiere sarà attivo durante la notte ed il traffico sarà regolato in modo alternato con la presenza sul posto di agenti di sicurezza. Durante le ore diurne, benché in presenza della segnaletica di cantiere, verrà ripristinato il traffico bidirezionale usuale.
USTRA e DT si scusano per gli eventuali disagi, ringraziano per la comprensione e invitano l’utenza al rispetto della segnaletica di cantiere, prestando la massima attenzione e prudenza nel transitare lungo la zona dei lavori per la sicurezza degli addetti ai lavori, e nel limite del possibile, all’uso di percorsi alternativi.