A2 EP 28 Gentilino-Lamone: al via i lavori preparatori per il risanamento globale

Bellinzona, 21.08.2022 - Dopo l’esecuzione di diverse attività preliminari al di fuori dell’asse autostradale, prendono avvio nei prossimi giorni in autostrada i lavori preparatori del progetto di risanamento globale “EP 28 Gentilino-Lamone”.

Questi ultimi prevedono la preparazione delle aree di cantiere, la creazione dei nuovi accessi temporanei all’autostrada (in zona Viglio/Muzzano, Impianto di depurazione acque “IDA” di Bioggio e a Cadempino), la pavimentazione dello spartitraffico e delle banchine laterali (per permettere la futura conduzione del traffico in fase di cantiere con il sistema 4+0), come pure la creazione delle necessarie nicchie di soccorso.

Nell’ambito di questi lavori preparatori verranno pure rinnovati i tracciati cavi che alimentano gli impianti elettromeccanici, per fare in modo che l’esercizio dell’autostrada sia sempre garantito durante tutte le fasi dei lavori.

I lavori principali che verranno svolti a partire dal prossimo anno riguarderanno in particolare:
- il risanamento fonico del tratto mediante posa di strato di usura fonoassorbente, la modifica delle barriere foniche esistenti e la realizzazione di nuovi ripari fonici;
- l’adeguamento del sistema di trattamento e smaltimento delle acque alle attuali esigenze normative mediante la realizzazione impianti di trattamento nonché la protezione delle zone di captazione dell’acqua potabile presenti lungo la tratta
- il risanamento di tutte le componenti autostradali sul tratto (pavimentazione, infrastrutture, manufatti, barriere e segnaletica), come pure dello svincolo di Lugano Nord;
- l’innalzamento della carreggiata Nord – Sud tra i km 24.100 e 25.800 (all’altezza di Muzzano) ed il relativo adattamento dei manufatti interessati. Per effettuare questo intervento verrà utilizzato il materiale proveniente dal cantiere della sistemazione del fiume Vedeggio. Grazie ad un accordo fra USTRA ed il Consorzio arginature sarà quindi possibile utilizzare circa 200’000 tonnellate di materiale già presente nelle vici-nanze, evitando così lunghi trasporti su gomma, a tutto vantaggio dei costi e dell’impatto ambientale, che verranno di conseguenza notevolmente ridotti.
- il rifacimento e la riorganizzazione delle due aree di sosta in territorio di Muzzano.

Durante tutta la durata dei lavori (ossia fino al 2026) verranno mantenute due corsie per direzione di marcia e la velocità consentita sarà limitata a 80 km/h. Gli svincoli presenti sulla tratta saranno sempre fruibili, mentre l’area di sosta di Muzzano (in direzione Sud – Nord) sarà parzialmente chiusa in settimana fino a metà settembre e completamente inagibile da metà settembre fino a fine ottobre 2022 circa.

I costi totali, tutti a carico della Confederazione, ammontano a circa 240 milioni di franchi.
 

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