Bellinzona, 07.08.2023 - Si sono conclusi nei giorni scorsi i lavori di scavo del cunicolo di accesso alla zona geologicamente disturbata a sud del massiccio del San Gottardo. La fresatrice “Delia” aveva iniziato la sua attività il 23 agosto dello scorso anno.
Nell’ambito della realizzazione del secondo tubo della galleria del San Gottardo, la fresatrice “Delia” in questi giorni è giunta al termine della sua attività, dopo aver completato lo scavo del cunicolo di accesso, lungo circa 5 km. Lo scavo di questo cunicolo è necessario per superare la zona geologicamente disturbata, denominata “Guspis”, situata nel cuore della montagna, dove le caratteristiche della roccia non rendono possibile lo scavo mediante fresatrice e impongono quindi l’avanzamento con l’esplosivo.
La lunghezza dello scavo realizzato da “Delia” è di 4'912 metri, con una media di avanzamento che si attesta a 14.7 metri al giorno. Nel complesso sono stati estratti circa 211mila metri cubi di roccia, che corrispondono ad un peso totale di 530'000 tonnellate circa. Per questi lavori di scavo – che non hanno incontrato particolari intoppi - sono state impiegate circa 50 maestranze, attive su 4 sciolte. Fortunamente, non si sono registrati incidenti di rilievo: vi è dunque grande soddifazione per il raggiungimento di questo importante traguardo, sia da parte del committente, la Filiale di Bellinzona dell’Ufficio federale delle strade USTRA, sia da parte di tutti gli addetti ai lavori che lo hanno reso possibile.
Si ricorda che anche la fresatrice “Carla”, attiva a nord, ha concluso di recente la propria attività, dopo aver scavato un cunicolo di accesso lungo circa 4 km. La realizzazione di questi cunicoli di accesso ha permesso anche di acquisire diverse utili informazioni sulla tipologia di roccia presente nelle viscere della montagna, a tutto vantaggio dell’attività di scavo del secondo tubo mediante la fresa principale, previsto su entrambi i fronti a partire dalla fine del 2024.