Descrizione e obiettivi
I tempi di percorrenza sono un fattore importante per l’Ufficio federale delle strade nella gestione del traffico, specialmente per determinare la fluidità della circolazione, e al contempo rappresentano un’indicazione facilmente comprensibile per gli utenti stradali. L’USTRA valuta pertanto la possibilità di rilevare, a integrazione dell’attuale censimento del traffico stradale, i tempi di percorrenza sulle autostrade svizzere: a tale scopo a maggio 2023 ha condotto un progetto pilota nella regione di Lucerna.
In vari punti delle autostrade A2, A8 e A14 sono stati installati temporaneamente apparecchi in grado di ricevere i segnali bluetooth provenienti da veicoli in transito: si tratta di sistemi comprovati, utilizzati anche da Cantoni e Comuni, capaci di anonimizzare i dati già nel dispositivo e che consentono di determinare la durata di viaggio sui tratti in esame. La differenza tra il tempo di percorrenza a un certo orario e quello in un altro momento della giornata senza disagi alla viabilità, ad esempio di notte, corrisponde al tempo perso.
Nel progetto pilota è stata impiegata la tecnologia BlueScan di un operatore svizzero, che nelle fasi di sviluppo e introduzione del sistema ha consultato l’Incaricato federale della protezione dei dati per assicurarsi di rispettare i requisiti federali in materia e ottemperare alle disposizioni di legge.
Il rilevamento dei tempi di percorrenza con questa modalità è rappresentativo solo per gli utenti stradali che hanno il bluetooth attivo: il test è dunque limitato a un campione circoscritto e caratterizzato da forte variabilità. Per verificare l’affidabilità delle informazioni acquisite, l’USTRA ha talvolta impiegato altre tecnologie, come il riconoscimento delle targhe. I dati del campione esaminato sono stati integralmente anonimizzati e la loro sicurezza è stata garantita adottando tutte le misure possibili.
Per interpretare al meglio i tempi di percorrenza, l’Ufficio utilizza anche i dati raccolti dai propri rilevatori ubicati in diversi punti delle strade nazionali preposti al conteggio del flusso veicolare motorizzato.
Sulla base degli esiti del progetto pilota, si deciderà quale seguito dare all’attività di rilevazione dei tempi di percorrenza sulla rete nazionale.
Risultati
I risultati saranno pubblicati presumibilmente all’inizio del 2024.