FAQ

1. Tachigrafo digitale: domande generali

Tachigrafo: cos’è e come funziona?

Si tratta di un apparecchio delle dimensioni di un'autoradio montato sul veicolo, che registra i periodi di lavoro, di guida e di riposo e altre attività dell’autista nonché dati relativi al veicolo. I dati possono essere visualizzati e all’occorrenza stampati.

Quando viene inserita una carta tachigrafica (carta del conducente, dell'officina, di controllo o dell'azienda) il tachigrafo vi registra i dati relativi alla carta stessa nonché dati specifici del veicolo. 

Il sistema è composto da un sensore (di distanza e di velocità) montato sul cambio, da cavi di collegamento e dal tachigrafo collocato nell’abitacolo.

Il tachigrafo prevede quattro modalità (esercizio, controllo, calibrazione e azienda) ed è provvisto di due slot (una per la carta del conducente e l'altra per il secondo conducente, la carta di controllo o la carta dell'azienda).

Il tachigrafo digitale registra la velocità?

Sì: registra le velocità delle ultime 24 ore di guida, secondo per secondo, nonché gli ultimi sei superamenti del limite di velocità.

E se il tachigrafo digitale smette di funzionare?

La norma non cambia: il conducente deve registrare manualmente in tempo reale tutte le attività svolte.

2. Tachigrafo digitale: istruzioni per l’uso

È consentito guidare un autocarro o un autobus senza aver inserito una carta del conducente nel tachigrafo?

In linea di principio sì.

L'articolo 4 OLR 1 sancisce sancisce le eccezioni al campo di applicazione dell’ordinanza per gli autisti.

Un tecnico d'officina può guidare con la carta dell'officina (senza necessità di una carta del conducente). Pertanto un tecnico oppure un autista che intendono guidare senza inserire una carta del conducente nel cronotachigrafo devono impostarlo manualmente su «OUT» (out of scope): le loro attività non rientreranno quindi nel campo di applicazione delle OLR (pur essendo in ogni caso registrate dall’apparecchio).

Che informazioni vengono immesse manualmente?

La sigla del Paese (a inizio e fine giornata). Occorre inoltre registrare le varie altre attività del conducente (periodi di lavoro durante i quali egli non è alla guida, periodi di riposo e interruzioni).

A cosa deve prestare attenzione chi non è soggetto alle disposizioni delle OLR?

Per attività fuori campo d'applicazione OLR (art. 4 OLR 1 Eccezioni) il tachigrafo digitale deve essere impostato su «OUT» (out of scope) e il conducente non è vincolato alle disposizioni OLR, pur dovendo utilizzare il dispositivo correttamente secondo l'ordinanza sulle norme della circolazione stradale (ONC) (v.sotto). L’impostazione va effettuata alla voce «Impostazioni veicolo» prima di ogni viaggio non soggetto all’OLR.

L’articolo 3 capoverso 4 ONC stabilisce che il conducente deve tenere costantemente in funzione il tachigrafo prescritto e utilizzarlo in maniera corretta. Se il tachigrafo è digitale, le carte del conducente di autista e passeggero devono rimanere inserite durante tutta l’attività lavorativa. La guida soggetta all’OLR non è consentita senza carta del conducente salvo che questa sia danneggiata, difettosa, smarrita o oggetto di furto. A bordo si deve disporre di sufficiente quantitativo di carta per stampante.

La carta del conducente non è necessaria per i viaggi esenti dall’applicazione delle OLR (impostare su «OUT» = impiego corretto del tachigrafo prescritto per il veicolo).

Per ulteriori domande sulle OLR consultare il sito Arvag.

Come procedere se il periodo di lavoro continua anche dopo aver lasciato il veicolo?

I dati vanno annotati separatamente (ad es. sul tabulato dell’ultimo viaggio effettuato o sul libretto di lavoro). Inserendo nuovamente la carta nel tachigrafo digitale l'attività può essere aggiornata.

Come procedere se prima di mettersi al volante si ha già lavorato?

I periodi di lavoro, disponibilità, pausa e riposo vanno registrati manualmente nel tachigrafo prima dell'inizio del viaggio. Quando si inserisce nuovamente la carta del conducente si viene sollecitati a registrare le attività svolte nell’intervallo.

Esempio:

Termine turno lavorativo: ore 18.00 (del giorno precedente)
Inizio del lavoro: ore 07.00 (operazioni di carico)
Carta inserita alle 09.30.

Registrazione nel tachigrafo:
07.00 - 08.00 periodo di lavoro
08.00 - 09.30 periodo di riposo (ora UTC)

3. Tachigrafo: gestione dei dati

È l’autista a dover scaricare i dati della carta del conducente?

No: l'ordinanza sulla durata del lavoro e del riposo (art. 18 OLR 1) impone al datore di lavoro di conservare i dati sui tempi di lavoro, di guida e di riposo; occorre quindi mettere la carta a sua disposizione. I lavoratori autonomi devono invece scaricare e conservare i propri dati, operazione comunque consentita anche ai conducenti dipendenti.

Come si applica l'obbligo di scaricare settimanalmente i dati?

L’obbligo di scaricare e salvare i dati riguarda solo il datore di lavoro e i conducenti indipendenti (art. 16a OLR 1). Fintanto che non saranno effettuati viaggi soggetti alle OLR la carta tachigrafica non registra dati e l'obbligo di scaricarli non sussiste. L'obbligo entra in vigore solo dopo la prima registrazione di dati e viene meno anche nel caso di interruzioni prolungate (per mancato aggiornamento dei dati). Per interruzione prolungata si intende un periodo minimo di una settimana (vista la frequenza settimanale dell’obbligo di scaricare i dati). In altre parole, se nel corso di una settimana un conducente non ha effettuato alcun viaggio con un veicolo dotato di tachigrafo digitale, non è tenuto a scaricare i dati relativi al periodo in questione, tanto più che dispone di altri mezzi di controllo (ad es. dischi per tachigrafi analogici).

Cosa riporta e cosa è registrato sulla carta del conducente?

  • Numero della carta
  • Codice dello Stato e autorità di rilascio
  • Data di rilascio e periodo di validità
  • Cognome, nome, data di nascita e numero della licenza di condurre del titolare
  • Lingua abituale
  • Data e ora del trasferimento dati più recente
  • Dati relativi all’attività del conducente
  • Dati relativi ai veicoli impiegati
  • Luoghi e posizioni (solo per le carte di seconda generazione)
  • Dati relativi ad anomalie e guasti
  • Dati relativi alle attività di controllo
  • Dati relativi alle unità elettroniche di bordo usate (solo per le carte di seconda generazione)

Come verificare i periodi di lavoro?

Si possono visualizzare sul display del tachigrafo digitale, stamparne un tabulato o scaricare i dati della carta del conducente e analizzarli mediante apparecchiature e software appositi.

Cosa memorizza il tachigrafo digitale?

  • Identificazione dell'unità elettronica di bordo
  • Identificazione del sensore di movimento
  • Identificazione dei sistemi globali di navigazione satellitare
  • Chiavi e certificati
  • Luoghi e posizioni
  • Dati dettagliati relativi alla velocità
  • Dati della carta tachigrafica
  • Dati relativi all’inserimento e all’estrazione della carta del conducente o dell'officina;
  • all’attività del conducente;
  • all’odometro;
  • ad anomalie e guasti (errori/problemi legati alla carta/al tachigrafo, superamento dei limiti di velocità, ecc.);
  • alla taratura;
  • alla regolazione dell’ora;
  • alle attività di controllo;
  • al trasferimento;
  • ai blocchi di un’impresa;
  • a condizioni particolari.

I datori di lavoro devono conservare le registrazioni del conducente/i dati sul conducente?

Le registrazioni riguardanti i conducenti devono essere conservate per tre anni, come i dischi del tachigrafo analogico. I dati più vecchi presenti sulla carta vengono sovrascritti e quindi devono essere salvati periodicamente (al più tardi ogni 21 giorni) su un supporto esterno. I dati memorizzati nel tachigrafo devono essere conservati in modo da essere accessibili in qualsiasi momento per eventuali controlli effettuati presso le aziende. Devono pertanto essere scaricati periodicamente (almeno ogni tre mesi) dalla memoria del tachigrafo su un supporto esterno e conservati in maniera ordinata.

Dove acquistare apparecchiature e software per scaricare i dati?

Gli strumenti informatici per lo scarico dati (ad es. chiavetta USB, PC, portatile, lettore di carte, cavo di interfaccia, ecc.) sono disponibili in commercio.

Ulteriori informazioni:

4. Carta del conducente: ordinazione

Come e dove richiedere una carta del conducente?

Il requisito mimino è essere titolari di una licenza di condurre in formato carta di credito (LCC) e autorizzati a guidare un veicolo soggetto all’ordinanza sulla durata del lavoro e del riposo dei conducenti professionali di veicoli a motore (OLR 1). 

La carta del conducente non si può ordinare per telefono, ma solo tramite il seguente link:

Sarà spedita per posta entro 3-4 giorni lavorativi dalla ricezione del pagamento.

Come procedere in caso di cambiamento di indirizzo?

Per la licenza di condurre in formato carta di credito (LCC) occorre notificare entro 14 giorni il cambiamento di indirizzo all'ufficio cantonale preposto (cfr. art. 26 cpv. 2 OAC), che lo registrerà nel sistema. Questa notifica non è necessaria per la carta del conducente.

Come procedere in caso di cambiamento di nome?

Il cambiamento di nome deve essere notificato entro 14 giorni all'ufficio cantonale preposto (cfr. art. 26 cpv. 1 OAC), che rilascerà una nuova carta del conducente.

L’autorità può rifiutare il rilascio di una carta del conducente?

Sì, ad esempio a chi è già titolare di una carta del conducente o non possiede la licenza di condurre della categoria richiesta (B, C o D) oppure quando la domanda contiene errori.

Maestri o allievi conducenti necessitano di carta del conducente?

Durante le lezioni di scuola guida i maestri conducenti per autocarri e i loro allievi non sono soggetti alle OLR e non devono quindi essere in possesso di una carta del conducente (cfr. art. 4 cpv. 2 lett. e OLR 1). Basta impostare il tachigrafo digitale in modalità «OUT» (out of scope). La carta è invece indispensabile per trasporti commerciali di merci, per i quali il conducente è soggetto all'OLR 1.

Nella pratica, durante le lezioni di guida con tachigrafi analogici si utilizzano gli appositi dischi per permettere all'allievo conducente di esercitarsi: l'esame di guida richiede infatti la conoscenza dell'OLR 1. Analogamente, possono avvalersi di una scheda tachigrafica a scopo di formazione sia il maestro conducente sia l’allievo (purché ne possegga una).

I requisiti per il rilascio di una carta del conducente sono il possesso di una licenza per allievo conducente o una licenza di condurre in formato carta di credito (LCC) delle categorie B, C, D o delle sottocategorie C1 o D1.

Una carta del conducente di uno Stato UE può essere convertita in una carta svizzera?

Secondo l’art. 13b cpv. 1 e 5 OLR 1 le carte del conducente sono rilasciate a chi è in possesso di una licenza per allievo conducente o di una licenza di condurre in formato carta di credito (LCC) delle categorie B, C, D, delle sottocategorie C1 o D1 o della categoria speciale F (art. 3 cpv. 1 e 2 OAC). Ai conducenti di veicoli provenienti dall'estero che hanno bisogno di una licenza di condurre svizzera (art. 42 cpv. 3bis OAC) non possono essere rilasciate carte del conducente se residenti in uno Stato dell'Unione europea.

Il titolare di una carta del conducente valida rilasciata da uno Stato estero che trasferisce il proprio domicilio in Svizzera può presentare all'Ufficio federale delle strade (USTRA) una domanda di conversione della carta del conducente. La scheda estera deve essere consegnata all’USTRA.

Qual è la durata di validità della carta del conducente?

Cinque anni.

Quante carte del conducente si possono possedere?

In Europa ogni conducente può essere titolare di una sola carta.

È possibile annullare l'ordine di una carta tachigrafica?

La normativa vuole che tutti gli ordini siano mandati in produzione; nell’intervallo tra la richiesta e l’avvio della produzione  possono tuttavia ancora essere annullati. In caso di pagamento mediante carta di debito o di credito, un ordine confermato può essere cancellato solo se la richiesta è effettuata il giorno stesso (entro e non oltre le ore 16.00). 

Le carte tachigrafiche prodotte vengono addebitate.

Le carte del conducente possono essere rilasciate a persone non domiciliate in Svizzera (ad es. frontalieri, persone con un permesso di soggiorno valido 120 giorni ecc.) se in possesso di una licenza di condurre in formato carta di credito?

Articolo 13b OLR1: «Ai conducenti di veicoli provenienti dall'estero che hanno bisogno di una licenza di condurre svizzera (art. 42 cpv. 3bis OAC) non possono essere rilasciate carte del conducente se residenti in uno Stato dell'Unione europea.» Per analogia, questa disposizione si applica anche a tutti i residenti in Paesi che già rilasciano carte del conducente o lo faranno a breve. All’opposto, può pertanto essere accolta la domanda di richiedenti domiciliati in un Paese che ancora non le rilascia, purché questa circostanza venga comprovata a ogni richiesta di sostituzione o di rinnovo. Durante il periodo di validità della carta tale verifica non è necessaria: basta consultare il registro svizzero.

5. Carta del conducente: utilizzo

Come procedere se la carta sta per scadere?

Se scade nei sei mesi successivi se ne può richiedere una nuova. Se si presenta la domanda di rinnovo almeno 14 giorni prima della scadenza garantiamo un passaggio senza interruzione dalla vecchia alla nuova carta. Una carta del conducente deve essere conservata per 28 giorni dopo la scadenza (per scopi di controllo) prima di poter essere distrutta.

Cosa succede in caso di smarrimento, furto o difetto della carta?

Lo smarrimento deve essere comunicato alle autorità competenti del Paese di rilascio.

Il furto deve essere notificato alle autorità competenti del Paese di rilascio e del Paese nel quale è avvenuto il furto.

Il funzionamento difettoso deve essere notificato alle autorità competenti del Paese di rilascio. La carta deve essere restituita unitamente alla notifica.

In caso di danneggiamento, funzionamento difettoso, smarrimento o furto, presentare una domanda di sostituzione entro sette giorni di calendario alle autorità competenti del Paese di rilascio.

Se la carta è danneggiata, guasta, è stata rubata o non è in possesso del titolare, prima di iniziare l’attività professionale quest’ultimo deve stampare i dati relativi al veicolo utilizzato e completare l’estratto con cognome, nome, numero di licenza di condurre, data e firma, come disposto dall’articolo 14b cpv. 5 OLR 1. Il conducente può guidare senza carta per un periodo massimo di 15 giorni di calendario; più a lungo solo per consentirgli di riportare il veicolo alla sede dell'azienda (e purché possa giustificarne la necessità). Al termine dell'attività professionale il conducente deve stampare i dati registrati dal tachigrafo e completare l'estratto con cognome, nome, numero di licenza di condurre, data e firma.

«Non in possesso del titolare» equivale a «smarrita». È diverso il caso di una carta dimenticata a casa o in albergo: sebbene il conducente non ne sia fisicamente in possesso, in principio è in grado di recuperarla. Smarrimento, furto o funzionamento difettoso della carta sono da comunicare all’USTRA, che provvede ad annullarla (rendendola di fatto inutilizzabile). Chi ordina  una nuova carta può guidare alle condizioni di cui all’articolo 14b cpv. 5 OLR 1, purché sia in grado di provare l’avvenuta notifica di furto, smarrimento o funzionamento difettoso.   

E quando un conducente smette di esercitare la propria attività?

I   dati contenuti nella carta del conducente devono essere messi a disposizione di tutte le aziende per le quali è stata svolta attività di guida. Non è obbligatorio restituire all’autorità di rilascio la carta stessa, che alla scadenza perde automaticamente validità.

Chi è responsabile della conservazione della carta?

Il titolare è tenuto a conservare la propria carta in un luogo sicuro.

Non va mai prestata o lasciata incustodita; l'uso da parte di terzi costituisce un abuso: in caso di controllo, la carta è ritirata e il conducente dovrà ordinarne una nuova.

Possono essere avviate ulteriori azioni legali contro il titolare e l’utilizzatore abusivo.

Come cancellare i dati contenuti nella carta?

Non si possono cancellare: man mano che la memoria si esaurisce i dati più recenti sovrascrivono quelli più vecchi. È perciò importante scaricare periodicamente i dati della carta conducente con un apposito dispositivo.

La sospensione della patente incide sulla carta del conducente?

No: la carta non viene ritirata, ma non sostituisce la licenza di condurre in quanto non è un’autorizzazione di guida.

Per autobus e autocarri sono necessarie carte del conducente diverse?

No. Una stessa carta può essere impiegata per ogni tipo e modello di tachigrafo digitale, a prescindere dal veicolo sul quale è montato.

6. Carte tachigrafiche: domande generali

Quanti tipi di carte tachigrafiche esistono?

Quattro: del conducente, dell’azienda, dell’officina e di controllo.

Quanto costano?

  • Carta del conducente: 70.00 fr. (domanda online) o 85.00 fr. (domanda cartacea)
  • Carta dell’azienda: 70.00 fr. (domanda online) o 85.00 fr. (domanda cartacea)
  • Carta dell’officina: 70.00 fr.
  • Carta di controllo: 45.00 fr.

Quanti tipi di carte tachigrafiche si possono possedere?

Il possesso di una carta tachigrafica è legato alla funzione (conducente, azienda, officina, autorità esecutiva). In teoria, se i requisiti sono soddisfatti, un'impresa di trasporti indipendente e omologata per la calibrazione di tachigrafi digitali può possedere carte del conducente, dell'officina e dell'azienda. Tuttavia, per ragioni di protezione dei dati, non si consiglia a un’impresa di assegnare o mettere a disposizione dei suoi autisti una carta dell'azienda (i quali già hanno per forza una carta del conducente propria).

Il numero della licenza di condurre e quello della carta del conducente devono essere identici?

Secondo l’allegato I C (Regolamento di esecuzione (UE) n. 2016/799 della Commissione), sulla carta del conducente deve figurare il numero della licenza di condurre valido al momento del rilascio della carta. La stessa cosa vale per il chip.

È possibile che in un secondo momento il numero della licenza di condurre che figura sulla carta del conducente non coincida più con quello della licenza: questo avviene quando al conducentene viene rilasciata una nuova, con un numero progressivo diverso (ultime tre cifre).

Al momento del rinnovo della carta del conducente va ristabilita la corrispondenza numerica con il nuovo numero di licenza.

Cosa succede se una carta del conducente viene ritirata?

Il ritiro è notificato all'autorità di rilascio (nazionale o estera) e la carta le viene restituita. Occorre richiederne una nuova nel Paese di residenza.

Si possono possedere altre carte oltre a quella dell’officina?

Il titolare di una carta dell'officina può possederne contemporaneamente anche una del conducente per uso personale e una dell'azienda (in quanto libero professionista).

7. Controlli / Disposizioni legislative

Che documenti deve esibire in caso di controllo chi guida un veicolo dotato di tachigrafo digitale?

La carta del conducente o gli estratti stampati che la sostituiscono (in caso di perdita, furto o malfunzionamento) e i dischi relativi al periodo controllato se nel corso di tale periodo si era guidato un veicolo munito di tachigrafo analogico. Occorre inoltre presentare il libretto di lavoro e relative iscrizioni.

Che documenti deve esibire in caso di controllo chi guida un veicolo dotato di tachigrafo analogico?

Se richiesto, vanno presentate le registrazioni dei periodi di lavoro (dischi, libretto di lavoro, relazioni giornaliere, ecc.) del giorno del controllo e dei 28 giorni precedenti. Il conducente deve conservare a bordo un apposito attestato del datore di lavoro indicante i giorni di assenza e mancata guida.

Il conducente deve munirsi della carta tachigrafica anche quando non è in servizio?

Né l'ordinanza per gli autisti (OLR 1) né la normativa internazionale in materia sociale (Accordo europeo relativo alle prestazioni lavorative degli equipaggi dei veicoli addetti ai trasporti internazionali su strada, AETR ) e neppure le disposizioni sul tachigrafo (Regolamento (UE) n. 165/2014 relativo ai tachigrafi nel settore dei trasporti su strada) prevedono l'obbligo per il conducente di esibire la carta nei controlli stradali se non guida un veicolo che deve essere munito di tachigrafo oppure se egli non è soggetto alle disposizioni in materia sociale. Esempio: un camionista fuori servizio che utilizza la propria auto per recarsi a una festa di famiglia o andare in ferie non è tenuto, né in Svizzera né all'estero, ad avere con sé o esibire la carta in caso di controlli.

Due conducenti possono alternarsi alla guida di un veicolo se uno dei due possiede la carta del conducente, ma non la licenza di condurre?

I conducenti che si alternano alla guida devono essere entrambi in possesso di una licenza di condurre valida. La sola carta del conducente non autorizza a guidare un veicolo.

Come si procede con veicoli a noleggio?

La carta dell'azienda protegge i dati di una ditta da accessi non autorizzati da parte di altri conducenti del veicolo.

Prima di restituire un veicolo noleggiato occorre scaricare i propri dati dal tachigrafo mediante apposito apparecchio e carta dell'azienda e conservarli (purché il conducente e il viaggio siano soggetti alle disposizioni legali).

Gli organi di controllo possono consultare o scaricare tutti i dati del tachigrafo di un veicolo a noleggio.

L'OLR 1 specifica le regole a cui devono attenersi noleggiatore e locatario:

  • art. 14d Tachigrafo digitale per veicoli da noleggio
  • art. 16a Scaricamento di dati dal tachigrafo digitale

In pratica si offrono due possibilità:

Opzione 1: entrambi proteggono il tachigrafo digitale inserendo alternativamente la propria carta dell'azienda. 

Il noleggiatore inserisce la sua carta azienda ed effettua il log-in.

Primo noleggio:

  • il locatario inserisce la sua carta azienda ed effettua il log-in.
  • prima di mettersi alla guida, gli autisti del locatario inseriscono le loro carte conducente.

Restituzione:

  • l'ultimo conducente del locatario inserisce la carta della sua azienda
  • scarica i dati
  • effettua il log-out

Il noleggiatore inserisce la sua carta azienda ed effettua il log-in.

Secondo noleggio: stessa procedura.

Una carta dell’azienda consente di scaricare dal tachigrafo solo i dati protetti dalla carta stessa o i dati non protetti (in quest’ultimo caso, non è garantita la tutela della privacy).

Opzione 2: è il noleggiatore a proteggere il tachigrafo digitale con la sua carta azienda.

La carta azienda del noleggiatore protegge tutti i dati contenuti nel tachigrafo e consente di scaricarli integralmente.

Se un locatario inserisse la propria carta azienda, l'accesso all'area del noleggiatore si blocca automaticamente, impedendogli di accedere o scaricare i dati.

Per garantire la riservatezza dei dati, il noleggiatore dovrebbe inserire la sua carta azienda dopo ogni noleggio.

Sta al noleggiatore scaricare i dati e metterli a disposizione del locatario.

Il noleggiatore inserisce la sua carta azienda ed effettua il log-in.

Primo noleggio:

prima di mettersi alla guida, gli autisti del locatario inseriscono le loro carte conducente.

Restituzione:

  • il noleggiatore (già collegato) inserisce la sua carta azienda,
  • scarica i dati del locatario
  • li mette a sua disposizione

Secondo noleggio:

prima di mettersi alla guida, gli autisti del locatario inseriscono le loro carte conducente.

Restituzione: 

Prima modalità: 

  • il noleggiatore (già collegato) inserisce la sua carta azienda
  • scarica i dati del locatario
  • li mette a sua disposizione

Seconda modalità, se nel frattempo si fosse collegato il locatario:

  • il noleggiatore inserisce la sua carta azienda ed effettua il log-in
  • quindi chiede al locatario di effettuare il download dei propri dati.

Affinché i dati possano essere scaricati, il conducente deve disporre di una carta della propria azienda. In caso contrario, occorre effettuare il download in un secondo momento. Finché non ottiene la carta del locatario, il noleggiatore non può adempiere al proprio dovere.

A quali regole si deve attenere chi viaggia all’estero con un furgoncino?

Chi guida un veicolo da noleggio adibito al trasporto di oltre 9 persone (conducente compreso) è soggetto alla OLR 1 (cfr. art. 3 cpv. 1 lett. b e cpv. 2 OLR 1  e corrispondente art. 2 n. 2 lett. b AETR) quando effettua viaggi internazionali. Solo in territorio svizzero può sottrarsi a questa regola, purché i posti a sedere non siano superiori a 16 (cfr. art. 4 cpv. 2 lett. a OLR 1).

I veicoli i cui conducenti sono soggetti alle OLR devono essere dotati di tachigrafo (cfr. art. 100 cpv. 1 OETV). Il dispositivo prescritto va tenuto continuamente in funzione e utilizzato correttamente (cfr. art. 3 cpv. 4 ONC).

L’uso corretto del tachigrafo presuppone l’utilizzo di una carta del conducente (cfr. art. 14 e 14b OLR 1).

Per effettuare viaggi internazionali con un veicolo da noleggio dotato di tachigrafo digitale con più di 9 posti a sedere (conducente compreso) occorre essere in possesso di una carta del conducente. Non sono previste eccezioni.   

L’autorità di controllo può sanzionare un’eventuale superamento dei limiti di velocità registrato dal tachigrafo digitale?

Se nel corso di una verifica dei dati registrati dal tachigrafo, a scopo di controllo dei periodi di lavoro e riposo dei conducenti o del lavoro all'interno dell'azienda oppure per accertamenti su infortuni, si dovessero riscontrare infrazioni di altro tipo (ad es. superamenti dei limiti di velocità), i dati potrebbero essere utilizzati per procedimenti penali o disciplinari per eccesso di velocità. Non è invece consentito utilizzare i dati registrati per controllare a posteriori, senza alcun motivo, la velocità con cui procedeva il veicolo in un dato momento. Dalla velocità indicata dal tachigrafo e dai registratori di fine percorso occorre detrarre 6 km/h (margine di sicurezza).

8. Aziende / Carta dell’azienda

A cosa serve la carta dell'azienda?

Ha lo scopo di identificare l’intestatario. Consente inoltre di visualizzare, scaricare e stampare i relativi dati memorizzati nel tachigrafo.

Come e dove acquistare una carta dell'azienda e quanto costa?

Va presentata domanda all'USTRA.

Costo: 70.00 fr. (domanda online) / 85.00 fr. (domanda cartacea) 

La carta non si può ordinare per telefono, ma solo tramite il seguente link:

Sarà spedita per posta entro 3-4 giorni lavorativi dalla ricezione del pagamento.

Quante carte può possedere un'azienda?

Dipende dalle esigenze operative: non c’è un limite. 

Per ragioni di sicurezza e di gestione dei dati è però importante che la direzione di un’impresa faccia richiesta di tutte le sue carte (per sede centrale e filiali) con un unico codice aziendale.

Chi deve richiedere una carta dell'azienda?

Aziende con sede principale in Svizzera e lavoratori autonomi domiciliati in Svizzera che effettuano corse soggette all’OLR.

Gli autisti autonomi devono possedere una carta dell'azienda?

Sì, per proteggere i dati del tachigrafo da accessi non autorizzati di terzi, per esempio quando il veicolo è noleggiato o venduto.

I dati sono protetti dal momento in cui si inserisce la carta. Viene così bloccato l'accesso all'area dati precedente.

La carta dell'azienda funziona come una chiave che permette di scaricare dal tachigrafo i propri dati, ma non quelli di terzi.

Sono necessarie carte dell'azienda diverse per le varie filiali di una stessa azienda?

In linea di massima un'azienda può ordinare quante carte ha bisogno. Con l’inserimento di una carta dell’azienda nel tachigrafo si crea una nuova area dati e si chiude quella precedente (funzione connessa alle prime 13 cifre del numero della carta).

Per evitare la creazione di più aree dati di una stessa azienda in un medesimo tachigrafo digitale le prime 13 cifre dei numeri delle carte di una stessa azienda devono essere identiche. Ci pensa l’autorità di rilascio, che registra le aziende e le loro filiali.

Occorre specificare al momento dell’ordinazione se l'azienda o le filiali possiedono già una o più carte.

Spetta all'azienda determinare se con ogni carta si possono leggere i dati di tutti i tachigrafi dell'azienda e delle filiali o se attribuire carte specifiche a ciascuna filiale.

È possibile utilizzare la carta dell’officina al posto di quella dell'azienda?

No, la carta dell'azienda e quella dell'officina hanno funzioni diverse.

Cosa succede se la carta dell'azienda smette di funzionare, viene rubata o smarrita?

Si può richiedere una carta sostitutiva oppure una nuova carta.

Che informazioni riporta la carta dell'azienda? Che dati permette di registrare?

  • Dati dell’utenza
  • Chiavi e certificati
  • Dati della carta: numero, Stato di emissione, autorità di rilascio, durata di validità
  • Dati dell’impresa titolare: nome e indirizzo
  • Dati relativi alle attività dell’impresa: attivazione/disattivazione del blocco dell’unità elettronica di bordo, scarico dati dall’unità elettronica di bordo, scarico dati dalla carta, intervallo di download, numero di targa e autorità di immatricolazione dello Stato membro UE di provenienza del veicolo

La carta dell'azienda permette di scaricare i dati dal tachigrafo digitale su un supporto esterno (chiavetta USB, computer palmare o portatile, ecc.).

I dati non vengono memorizzati sulla carta dell'azienda, ma su un apparecchio esterno a causa dei limiti di memoria.

Nel caso di un'impresa di trasporti che possiede più veicoli, di cui uno solo dotato di tachigrafo digitale, tutti i suoi autisti devono avere una carta del conducente?

No: solo chi guida il veicolo munito di tachigrafo.

Valgono regole particolari quando il conducente è un lavoratore a prestito?

No: si applicano le stesse disposizioni a tutte le categorie di conducenti.

Come si cancellano i dati della carta dell’azienda?

Non si possono cancellare: man mano che la memoria si esaurisce i dati più recenti sovrascrivono quelli più vecchi. Per questo motivo è importante scaricare periodicamente i dati della carta su un supporto idoneo (lettore di carte).

Come vengono gestiti i dati di autisti esterni all'impresa (ad es. personale a prestito)?

Per pianificare l’impiego degli autisti (requisito legale), occorre poter accedere ai dati relativi alle attività anteriori dei conducenti esterni. Queste (anche quando effettuate per conto di altre aziende) si possono documentare con degli estratti o con il download dei dati della carta del conducente. Lo scopo è quello di garantire il rispetto dei periodi di riposo giornalieri e settimanali.

9. Officine di montaggio / Carta dell’officina

A cosa serve la carta dell’officina?

Serve a identificare il titolare della carta e a effettuare il controllo e la calibrazione del tachigrafo.

Quante carte può possedere un'officina?

Le carte dell'officina vengono rilasciate solo a personale di officina qualificato. Una stessa persona può possedere una sola carta per ciascuna officina in cui lavora.

Chi ha più di un datore di lavoro (officina) può ottenere una carta per ognuno di loro.

Anche i meccanici di autocarri devono essere in possesso di una carta del conducente?

Per i viaggi di prova i meccanici non necessitano della carta del conducente, poiché viaggi di questo tipo non sono contemplati dall'ordinanza sulla durata del lavoro e del riposo dei conducenti professionali di veicoli a motore (OLR 1). Possono comunque  farne richiesta a tale scopo o utilizzare la carta dell'officina personale.

Il rilascio della carta dell'officina può essere rifiutato?

Sì, quando non sono soddisfatti i requisiti (ad es. inidoneità o inaffidabilità dell'officina, personale non qualificato).

Si può utilizzare un'altra carta (dell'azienda, di controllo o del conducente) al posto della carta dell’officina per calibrare un tachigrafo digitale?

No.

Per ottenere una carta dell'officina è necessario possedere una licenza di condurre?

No. Tuttavia, nel caso di viaggi di prova la carta dell’officina non sostituisce la licenza di condurre della relativa categoria.

Il personale deve seguire una formazione?

Sì: con il sistema del tachigrafo digitale (tachigrafo intelligente) vengono introdotte alcune novità e regole che vanno assolutamente osservate.

Al momento di fare richiesta della carta occorre presentare i documenti che attestano le conoscenze acquisite.

E se la carta smette di funzionare, viene rubata, smarrita oppure scade?

Si può richiedere una carta sostitutiva all'autorità di rilascio.

Una carta in corso di validità va restituita alla medesima autorità.

Come leggere le informazioni contenute nella carta?

I dati memorizzati devono dapprima essere scaricati su un computer, per poter essere consultati su schermo mediante un apposito software. Sono visualizzabili anche sul display del tachigrafo e si possono stampare dallo stesso.

10. Autorità esecutive / Carta di controllo

A cosa serve la carta di controllo?

Serve a identificare le autorità preposte al controllo e a leggere, stampare e scaricare su un apparecchio esterno i dati della memoria di massa o delle carte del conducente.

La carta è compatibile con tutti i tachigrafi digitali?

Sì.

Cosa riporta e cosa è registrato sulla carta del conducente?

  • Nome e indirizzo dell'autorità di controllo
  • Data di rilascio e data di scadenza
  • Autorità di rilascio
  • Numero della carta
  • Indirizzo dell'autorità di controllo
  • Dati relativi alle attività di controllo: data e ora degli ultimi 230 controlli, tipo di controllo, intervalli di download, numero di targa e Stato di immatricolazione del veicolo controllato, numero e Stato di emissione della carta del conducente controllata

Come si cancellano i dati della carta di controllo?

Non si possono cancellare: man mano che la memoria si esaurisce i dati più recenti sovrascrivono quelli più vecchi.

Per questo motivo è importante scaricare periodicamente i dati per mezzo di un apparecchio idoneo.

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