ASTRA Bridge 2.0 - una soluzione collaudata

In uso da 134 giorni, l’ASTRA Bridge 2.0 ha dimostrato la sua idoneità ed efficacia. Il breve ponte-cantiere mobile, che non ha praticamente influenzato la viabilità, sarà smontato alla fine di agosto e successivamente revisionato. Il prossimo impiego è previsto per il 2026.

Da quando è entrato in funzione all’inizio di aprile di quest’anno, il ponte-cantiere mobile ottimizzato è stato attraversato da circa 4,5 milioni di veicoli, tra cui 500’000 camion e semirimorchi. Durante l’impiego sulla A1 in direzione di Zurigo tra Recherswil (SO) e lo svincolo di Luterbach (SO), l’ASTRA Bridge non ha praticamente ostacolato il traffico. La capacità del ponte ha consentito altresì di far fronte all’elevato volume di traffico durante il periodo estivo. Poiché rispetto a un cantiere autostradale convenzionale quello dell’ASTRA Bridge si estende solo per 1,5 chilometri anziché 6, i veicoli devono ridurre la velocità solo per un breve tratto, il che ha un effetto positivo sul flusso del traffico. Inoltre, i veicoli possono circolare senza alcun ostacolo sulla carreggiata opposta, mentre i classici lavori stradali interessano sempre entrambi i sensi di marcia.

Tempi di percorrenza quasi mai più lunghi
Questi effetti positivi si riflettono anche sul monitoraggio del traffico condotto dall’Ufficio federale delle strade (USTRA). Solo in 6 giorni su 134 sono stati registrati tempi di percorrenza notevolmente più lunghi. Questi ritardi sono stati dovuti quasi esclusivamente alla congestione generale del traffico sulla tratta in questione, come osserva anche la Polizia cantonale di Soletta. Per due volte, l’ASTRA Bridge non ha potuto essere spostato come previsto a causa di malfunzionamenti tecnici. Quattro incidenti si sono verificati sopra o nell’area immediatamente antistante al ponte, il che è deplorevole, ma singificativamente inferiore rispetto ai cantieri convenzionali.

Il giudizio della Suva
Nonostante le numerose giornate di maltempo dovuto a neve, pioggia e freddo, i lavori di manutenzione autostradale sono proseguiti solo con lievi ritardi. Fino a ieri sono stati risanati 8 chilometri di carreggiata e, da qui alla fine di agosto, ne restano ancora 0,7. Le opere soddisfano tutti i requisiti previsti in termini di qualità e i costruttori hanno potuto eseguire i lavori al riparo dal sole, dalle intemperie, dal rumore del traffico e dagli spruzzi dei veicoli. A seguito di un sopralluogo, l’Istituto nazionale svizzero di assicurazione contro gli infortuni (Suva) ha concluso che l’ASTRA Bridge offre le condizioni ottimali per lavorare in sicurezza sotto i ponti.

Da settembre in revisione
Nonostante l’ASTRA Bridge sia stato sottoposto a quasi 400.000 tonnellate di traffico giornaliero, la struttura in acciaio dell’ASTRA Bridge non mostra segni di affaticamento. La complessa macchina che conta 22 motori, 256 ruote controllate da GPS e 22 sistemi idraulici ha dato prova di sé anche dal punto di vista tecnico. Dopo lo smontaggio nella notte tra il 31 agosto e il 1° settembre 2024, il ponte sarà sottoposto a una revisione completa nel deposito della Nationalstrassen Nordwestschweiz AG (NSNW) di Oensingen. In particolare, sarà necessario sostituire i collegamenti elettrici tra le numerose componenti, la cui interruzione ha ostacolata in parte lo spostamento della struttura durante la notte. L’USTRA incorporerà tutte le esperienze acquisite nell’analisi costi-benefici accessibile al pubblico.

Prossimo impiego
Il prossimo impiego dell’ASTRA Bridge è previsto nel 2026.

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Zofingen, 19. August 2024

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