Tutti i veicoli, indipendentemente dal loro sistema di propulsione, devono contribuire al finanziamento delle infrastrutture di trasporto. Attualmente le imposte sugli oli minerali vengono riscosse automaticamente al momento del rifornimento di carburante. I proprietari di veicoli elettrici dovranno fornire un contributo equivalente. L’intenzione è di utilizzare i proventi nello stesso modo, pertanto si rende necessaria una modifica della Costituzione federale.
Le infrastrutture stradali a livello federale sono finanziate interamente dagli utenti. La maggior parte delle risorse proviene dall’imposta sugli oli minerali e dal relativo supplemento fiscale. Chiunque faccia rifornimento per il proprio veicolo, versa automaticamente tali imposte pagando il carburante alla pompa. Le entrate confluiscono nel Fondo per le strade nazionali e il traffico d’agglomerato (FOSTRA) e nel Finanziamento speciale del traffico stradale (FSTS). Circa la metà del gettito (imposta base) contribuisce inoltre al bilancio federale generale.
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Garantire le stesse entrate attraverso un finanziamento equivalente
La diffusione di veicoli elettrici comporta il calo del gettito dell’imposta sugli oli minerali e del relativo supplemento fiscale, senza alcun tipo di contributo compensativo da parte dei possessori di tali mezzi. Queste perdite devono essere bilanciate attraverso una tassazione equivalente delle vetture a propulsione elettrica, al fine di garantire le entrate ai livelli odierni in continuità con il principio tributario a consumo: le infrastrutture stradali sono finanziate da coloro che le utilizzano.
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La tassa o l’imposta in programma non provvedono però soltanto a garantire il finanziamento a lungo termine delle infrastrutture di trasporto federali e cantonali, ma contribuiscono anche in modo significativo al bilancio generale della Confederazione.
A tal fine l’Esecutivo pone in consultazione due varianti.
- Tassa sul chilometraggio: prevede la tassazione dei chilometri percorsi.
- Imposta sulla corrente prelevata presso la stazione di ricarica.
Modifica della Costituzione
Le entrate derivanti dalla nuova tassa o imposta dovranno essere utilizzate analogamente ai proventi dell’imposta sugli oli minerali, ovvero dovranno confluire nel Fondo per le strade nazionali e il traffico d’agglomerato (FOSTRA), nel Finanziamento speciale del traffico stradale (FSTS) – compresi i contributi a Cantoni e Fondo per l’infrastruttura ferroviaria (FIF) – e nel bilancio generale della Confederazione. A tal fine occorre una modifica del testo costituzionale, per la quale è necessario un referendum.
Il Consiglio federale ha avviato la consultazione in materia in data 26 settembre 2025.
Documenti per la consultazione
Rapporti di base
Comunicati stampa