Jürg Röthlisberger è direttore dell’Ufficio federale delle Strade (USTRA) da inizio 2015. Laureato in ingegneria civile al Politecnico federale di Zurigo, conosce a fondo il settore delle costruzioni avendo svolto già prima degli studi un apprendistato nel ramo. Muove i primi passi della sua carriera nell’edilizia industriale, entrando successivamente nella direzione di uno studio di ingegneria specializzato in gestione manutentiva, dove tra l’altro coopera significativamente a progetti volti a sistematizzare gli interventi nel campo delle infrastrutture pubbliche.
Nel 1997 approda all’USTRA esordendo come responsabile regionale per la Svizzera orientale per poi assumere nel 2004 la carica di vicedirettore a capo della divisione Infrastruttura stradale. È tra i protagonisti della fase di riorganizzazione dell’Ufficio e dell’intera rete viaria legata al passaggio di proprietà e responsabilità operativa delle strade di importanza nazionale dai Cantoni alla Confederazione. Nel 2012 è nominato direttore supplente dal Consiglio federale.
Röthlisberger è membro della Conferenza degli acquisti della Confederazione (CA). Nel 2020 ha presieduto inoltre la Conferenza Europea dei Direttori delle Strade (CEDR), organo istituito nel 2003 per lo scambio di informazioni e know-how fra le autorità europee competenti in materia di viabilità e ingegneria stradale. Le attività durante la presidenza hanno riguardato problematiche attuali inerenti a sicurezza, manutenzione ed esercizio delle infrastrutture stradali, ambiente, innovazione e digitalizzazione nonché standard armonizzati. Un contributo significativo con il quale si punta a migliorare le reti stradali, considerate parte integrante di un sistema di trasporto sostenibile nei vari Paesi europei.
È sposato e padre di due figli adulti.
Il suo parere sul ruolo delle strade nazionali: “Funzionalità, sicurezza e affidabilità sono importanti per la società e l’economia. In quanto Ufficio rappresentante della Confederazione, proprietaria della rete viaria, ci impegniamo per rispondere alle necessità dell’utenza e migliorare la prevedibilità dei tempi di percorrenza. Lo facciamo con interventi idonei ed efficaci su infrastrutture e viabilità: manutenzione, corsia dinamica, decongestionamento e gestione del traffico”.
Il suo parere sul futuro della mobilità: “È destinata a cambiare nei prossimi anni. L’84% del trasporto persone in Svizzera viaggia su gomma, considerando anche mobilità lenta e mezzi pubblici. Il nostro obiettivo è rendere la viabilità sempre più sostenibile e sicura, spianando la strada alle nuove tecnologie e mantenendo la rete viaria al passo con le sfide di domani”.
Il suo parere sull’USTRA: “È il primo centro di competenza in Svizzera per il trasporto su gomma, proprietario della rete delle strade nazionali in rappresentanza della Confederazione. La sua attività ruota intorno all’interazione tra persone, veicoli, infrastruttura, dati e finanziamenti”.
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