Le strade nazionali rivestono un'importanza fondamentale per l'economia svizzera. Le forti sollecitazioni (aumento dei chilometri percorsi, veicoli e autocarri più pesanti) deteriorano l’infrastruttura, determinando un incremento dei costi di esercizio e manutenzione.
L’infrastruttura attuale risale perlopiù agli anni Settanta e Ottanta e necessita in parte di lavori di risanamento onerosi. Le spese aumenteranno anche per far fronte alle sempre maggiori esigenze della società (barriere acustiche, antincendio e contro i pericoli naturali; attraversamenti faunistici). In considerazione della crescente mobilità sono inoltre previsti interventi di ampliamento e potenziamento della rete al fine di mantenerla efficiente.
FOSTRA: operativo dal 2018
Nel 2017 Popolo e Cantoni hanno approvato il decreto federale concernente la creazione di un fondo per le strade nazionali e il traffico d’agglomerato (FOSTRA), garantendo la possibilità di realizzare interventi migliorativi sull’intera rete dei trasporti svizzera.
L’approvazione del FOSTRA sancisce a livello costituzionale la creazione di un nuovo fondo di durata indeterminata, che getta le basi affinché la Confederazione disponga anche in futuro di risorse finanziarie sufficienti per investire in esercizio, manutenzione e potenziamento delle strade nazionali e in progetti di agglomerato, assicurando un finanziamento equo.
Limiti di spesa decisi dal Parlamento
Esercizio, manutenzione e sistemazione tecnica della rete stradale esistente sono incarichi ricorrenti, il cui finanziamento è gestito dal Parlamento, che fissa i limiti di spesa a scadenza quadriennale. Le uscite destinate alle grandi opere e ai progetti di ampliamento della rete sono decise dall’Assemblea federale che, mediante crediti d’impegno di durata indeterminata, stanzia le risorse per progetti specifici.
Il Consiglio federale adotta di norma ogni quattro anni un messaggio inerente al finanziamento e al potenziamento delle strade nazionali, sottoponendo al Parlamento un nuovo limite di spesa per il quadriennio successivo e un credito d’impegno per nuovi progetti.