1,6 miliardi di franchi per la sicurezza delle gallerie
A seguito dell'incidente nel San Gottardo avvenuto il 24 ottobre 2001, tutte le gallerie delle strade nazionali di lunghezza superiore ai 600 metri sono state sottoposte a controlli e, ove necessario, a misure urgenti (segnaletica, impianti di direzione e di illuminazione).
Il 1° ottobre 2004 sono entrate in vigore le nuove norme SIA che descrivono i dispositivi di sicurezza necessari nelle gallerie. Oltre che nella costruzione di nuove gallerie, queste norme vanno rispettate anche in occasione di lavori di manutenzione e modifica nelle gallerie già esistenti, in modo da conformarle ai nuovi standard.
L'USTRA mira a potenziare la sicurezza nelle gallerie più vecchie delle strade nazionali attraverso accorgimenti tecnici e nel limite delle possibilità finanziarie. Pertanto entro il 2025 verranno investiti circa 1,6 miliardi di franchi, di cui circa un miliardo nel periodo 2010 - 2018. L'adeguamento della segnaletica e degli impianti di guida è prioritario; in un secondo tempo seguiranno gli adeguamenti degli impianti di ventilazione e, infine, le misure edili come i cunicoli di sicurezza.
Con la creazione, a Balsthal e a Lungern, di centri di formazione per servizi d'intervento è stata concretizzata un'altra misura proposta nel rapporto finale del 2000 della task force «Gallerie». La Confederazione partecipa al finanziamento di questi centri investendo circa 34 milioni di franchi. In questo modo, tutti i servizi d'intervento interessati hanno la possibilità di addestrare i loro interventi in condizioni d'incendio vicine alla realtà. Completato con questo elemento organizzativo, il pacchetto di provvedimenti in materia di sicurezza nelle gallerie delle strade nazionali consentirà di meglio proteggere gli utenti del traffico e i servizi di pronto intervento. I centri di formazione sono stati messi in funzione nell'autunno del 2009.
Elementi della sicurezza in galleria
Le misure volte a garantire la sicurezza in galleria di una strada nazionale devono sia prevenire gli incidenti (obiettivo primario) che limitarne le conseguenze (obiettivo secondario). Esse possono essere riassunte in quattro campi d'intervento.
Gli utenti del traffico sono soprattutto tenuti a seguire precise istruzioni, sia per una guida sicura in galleria (ad es. «mantenere le distanze, restare sintonizzati sui canali radiofonici» oppure «guidare a velocità costante») come anche per i casi in cui si verificano eventi concreti (ad es. «fermare il veicolo e lasciare la chiave di accensione inserita nel quadro», «abbandonare la galleria tempestivamente seguendo le vie di fuga segnalate» oppure «non invertire la marcia»).
Sulle strade dovrebbero circolare unicamente veicoli sicuri e in ottimo stato di funzionamento; in questo modo si incrementa notevolmente la sicurezza del traffico, specialmente in galleria. In questo ambito ci si concentra soprattutto sui mezzi pesanti la cui potenza termica, sviluppata durante gli incendi, è di 10-15 volte superiore a quella dalle automobili. Per questo motivo i camion devono superare annualmente una serie di controlli tecnici e avere a bordo un estintore. Nell'ottica della sicurezza in galleria le dimensioni e i pesi massimi ammessi dei mezzi pesanti non andrebbero aumentati ulteriormente.
Il terzo ambito concerne l'infrastruttura ossia la galleria stessa in quanto manufatto. Essa va costruita in modo che possa essere percorsa in tutta sicurezza (segnaletica, illuminazione, ventilazione, tracciato, ecc.) e presenti, in caso di situazione d'intervento, impianti di sicurezza ottimali che tutelino le persone (segnaletica chiara delle vie di fuga, dispositivi di comunicazione, sistema di illuminazione d'emergenza, cunicoli di sicurezza, ecc.). Si tratta di garantire un'infrastruttura che fornisca agli utenti del traffico la possibilità di mettersi in salvo.
La gestione della galleria deve garantire il massimo della sicurezza; nella fattispecie essa concerne l'addetto alla sicurezza nominato per ogni tratto di strada nazionale, il monitoraggio permanente della circolazione, il dosaggio dei veicoli in funzione del flusso di traffico o i centri di controllo del traffico pesante lungo gli assi di transito. Un elemento importante di tale gestione è rappresentato dai corpi dei pompieri la cui formazione ed allenamento possono ora essere migliorati grazie al cunicolo per esercitazioni.