L’assistenza motorizzata consente alle e-bike di raggiungere velocità elevate. Questo comporta, insieme al peso supplementare, un maggiore rischio di incidenti. Si raccomanda di usufruire delle comodità di questi mezzi circolando sempre con prudenza e riguardo, rispettando i limiti di velocità e frequentando eventualmente un corso di guida, per garantire la massima sicurezza in strada.
Guida di e-bike
Piste e corsie ciclabili
È obbligatorio utilizzare le corsie o piste ciclabili, quando presenti, con le biciclette sia tradizionali sia elettriche. I pannelli complementari possono regolamentare eventuali eccezioni, come l’esonero da tale obbligo per e-bike veloci e pesanti o al contrario il divieto di circolarvi. Possono anche consentire ai ciclisti l’uso dei percorsi pedonali. Prestare particolare attenzione agli utenti più vulnerabili, soprattutto in caso di vie ciclopedonali condivise. Dove termina la pista ciclabile, termina anche il diritto di precedenza.
Assenza di infrastrutture ciclabili
Se non sono presenti corsie o piste ciclabili, i ciclisti (esclusi i bambini fino a 12 anni) devono utilizzare la strada, circolando sulla destra in fila indiana. Mantenersi a distanza dalle auto parcheggiate per evitare improvvise aperture di portiere. È consentito superare con prudenza a destra i veicoli in coda, facendo particolare attenzione ai camion, perché ci si può trovare nel loro angolo cieco. Gli automobilisti sono tenuti a rispettare un’adeguata distanza nel sorpassare i ciclisti, immaginandosi nella stessa situazione.
Rotatorie
Ridurre la velocità in prossimità della rotatoria e mantenersi al centro della carreggiata. Se si prende la prima uscita, è possibile rimanere sulla destra. Segnalare per tempo con la mano l’intenzione di uscire. Gli automobilisti devono moderare la velocità e assicurarsi in fase di immissione che non sopraggiungano bici da sinistra. Prima di uscire, sono tenuti a controllare che non vi siano biciclette a fianco. Evitare di superare i ciclisti appena prima o all’interno della rotatoria.
Semafori
La regola «rosso = stop» vale per tutti. Tuttavia in presenza di segnale nero con velocipede giallo e freccia verso destra, i ciclisti possono svoltare a destra anche col rosso. Procedere con prudenza e rimanere sul margine destro della carreggiata, ricordandosi di dare la precedenza a chi proviene dalla strada trasversale e ai pedoni in attraversamento.
Spazi condivisi
Negli spazi condivisi adattare lo stile di guida e procedere con prudenza. Superare i pedoni mantenendo un’adeguata distanza, la stessa che si vorrebbe fosse mantenuta a parti invertite. Prestare particolare attenzione a bambini e anziani. Se necessario, segnalare per tempo la propria presenza, suonando il campanello (facoltativo) o con un semplice cenno vocale.
Segnalare le proprie manovre
Prima di ogni cambio di direzione, segnalare agli altri utenti la propria intenzione con un chiaro gesto della mano. Sia in fase di svolta che di sorpasso guardare all’indietro per assicurarsi che non vi sia nessuno in avvicinamento. In corrispondenza di incroci complessi, per svoltare a sinistra portarsi sul margine destro della strada e attendere di poter attraversare la carreggiata in sicurezza.
Apertura «all’olandese»
Prima di scendere dal veicolo fare attenzione a eventuali biciclette che sopraggiungono alle spalle, adottando la cosiddetta tecnica olandese («the Dutch reach»), ossia aprire la portiera lato guidatore con la mano destra e quella del lato passeggero con la mano sinistra, in modo da avere una migliore visuale della carreggiata.