Misure interne all’USTRA

Elettrificazione della flotta veicoli, installazione di pannelli fotovoltaici sui centri di manutenzione, passaggio all’illuminazione a LED in galleria: l’USTRA adotta provvedimenti concreti per raggiungere il traguardo della neutralità climatica fissato nella Strategia energetica 2050.

Attraverso iniziative adottate al proprio interno, l’USTRA promuove l’elettromobilità e dà il buon esempio nella decarbonizzazione del trasporto stradale. A tal fine è in corso l’elettrificazione dell’intero parco veicoli dell’Ufficio, che sarà completata entro il 2030. In futuro saranno utilizzati soltanto mezzi a propulsione elettrica. In tutte le sedi, inoltre, sono presenti colonnine di ricarica, sia per i veicoli di servizio sia per quelli privati (fino a 22 kW).

Unità territoriali e manutenzione ordinaria

Ma gli adeguamenti non si limitano a veicoli di servizio e infrastrutture di ricarica: anche i centri di manutenzione e i punti logistici delle Unità territoriali (UT) sono sottoposti a interventi di ammodernamento e riqualificazione. Le UT, responsabili della manutenzione ordinaria delle strade nazionali, impiegano oltre 1100 veicoli per le attività di servizio invernale, pulizia, cura delle aree verdi, impiantistica di esercizio e sicurezza (IES) e servizio tecnico. Nella Svizzera orientale, dall’autunno del 2024 viene utilizzato un autocarro elettrico per le operazioni invernali (cfr. Sgombraneve a emissioni zero – In viaggio – il blog dell’USTRA).

Dal 2025 le Unità territoriali possono acquistare soltanto autoveicoli leggeri (fino a 3,5 tonnellate) alimentati con energie rinnovabili; dal 2035 sarà consentito esclusivamente l’uso di tali mezzi. Per la categoria di peso superiore alle 3,5 tonnellate, queste regole si applicheranno cinque anni dopo, rispettivamente dal 2030 e dal 2040.

Tutti i centri di manutenzione e i punti logistici saranno dotati di strutture di ricarica per veicoli elettrici; entro il 2030 saranno inoltre installati impianti fotovoltaici.

L’impiego esclusivo di mezzi con tecnologie di propulsione rinnovabile permetterà un risparmio annuo di circa 7800 t di CO2 a partire dal 2040.