Basi di rilevanza strategica

Documenti base per lo sviluppo della strategia concernente il traffico lento a livello federale.

Sottostrategia Mobilità lenta

Mobilita-lenta_sottostrategia-breit

La stratégie partielle de la mobilité douce (document en allemand) fait partie intégrante de la stratégie de l'office. L'orientation stratégique de l'OFROU vise pour la mobilité douce une augmentation de la part modale et de la sécurité routière. Elle définit les champs d'action et les mesures qui doivent permettre d'atteindre les objectifs 2030 en matière de mobilité douce.

13.4213 - Interpellanza

La promozione del traffico lento fa parte della Strategia energetica 2050?

Estratto dalla risposta del Consiglio federale del 12 febbraio 2014:
«I punti di forza del traffico lento risiedono nel corto raggio fino a circa 15 minuti di percorrenza, ovvero fino a 1 km a piedi, fino a circa 5 km in bicicletta e fino a circa 7 km in bicicletta elettrica. Tale considerazione vale sia per il traffico lento in quanto forma di mobilità a sé stante ("porta a porta") che in combinazione con altri mezzi di trasporto. A queste distanze è associato un potenziale di sostituzione non ancora pienamente sfruttato: in Svizzera, il 50 per cento dei tragitti in automobile e quasi l'80 per cento di tutti quelli in bus o in tram sono inferiori a 5 km; un tragitto in automobile su 8 e circa il 20 per cento di tutti i tragitti effettuati con i mezzi pubblici (TP) sono inferiori a 1 km (Microcensimento 2010)...

... Il Consiglio federale è disposto a tenere in maggiore considerazione i potenziali del traffico lento dal punto di vista delle emissioni di CO2 e del consumo energetico e a integrarli nei lavori di pianificazione dei futuri pacchetti di misure della Strategia energetica 2050. Il Collegio è consapevole che esistono tuttora notevoli potenziali soprattutto nel corto raggio per ridurre il consumo nazionale di energia e le emissioni di CO2 attraverso una sostituzione delle forme di mobilità dei trasporti pubblici e del traffico motorizzato privato, che sono ad alto consumo di energia, con forme di traffico lento che si basano sull'utilizzo di veicoli non motorizzati o a minor consumo energetico.»

Strategia per uno sviluppo sostenibile

Il 25 gennaio 2012 il Consiglio federale ha approvato l'aggiornamento della sua strategia per uno sviluppo sostenibile nel quadro del Programma di legislatura. Con il «piano di misure traffico lento» come componente della sfida prioritaria «garantire uno sviluppo sostenibile del territorio», il Consiglio federale mira ad aumentare la quota di traffico lento nella mobilità globale.
Il DATEC (USTRA) è incarico di elaborare entro la fine del 2015 un piano con i provvedimenti più opportuni per migliorare, a livello federale, le condizioni quadro a favore del traffico lento. Le misure concernenti il traffico lento di competenza dei Cantoni, degli agglomerati e dei Comuni non rientreranno - o soltanto indirettamente - in detto piano.

La planification des réseaux mobilité douce – Point de vue de la confédération

Présentation de Gottlieb Witzig lors du cours CAS "Nachhaltige Mobilität" à la "Hochsschule für Technik Rapperswil".

Traffico lento - il terzo pilastro del traffico delle persone rappresenta il più grande centro di attività fisica della Svizzera

Vi sono strette sinergie tra la promozione dell'attività fisica motivata da ragioni di politica sanitaria e il potenziamento del traffico lento.

Intervisto del 17.05.2011 con Gottlieb Witzig, responsabile del settore traffico lento nell'USTRA.

Basi costituzionali del traffico lento

frontespizio della pubblicazione

Il parere consultivo illustra le basi costituzionali che già oggi permettono di potenziare il traffico lento (TL) a livello federale, indicando le lacune che devono essere colmate.

Il traffico lento nella politica federale degli agglomerati

frontespizio della presentazione

Intervento del Direttore dell'USTRA Rudolf Dieterle innanzi al gruppo parlamentare TL del 24 settembre 2004, in cui presenta la posizione strategica del TL nella politica nazionale dei trasporti negli agglomerati.

Potenziale di CO2 del traffico lento

frontespizio della pubblicazione

Gli spostamenti non motorizzati nelle più diverse forme del TL non generano quasi mai emissioni di CO2. Effettuando i brevi tragitti del traffico motorizzato privato (TMP) con forme del TL, a medio-lungo termine si otterrebbe un significativo potenziale di risparmio (il 12% dei tragitti percorsi in automobile sono inferiori al Km, il 34% non supera i 3 km e il 50% i 5 km).

Efficacia degli investimenti nel traffico lento

frontespizio della pubblicazione

Gli investimenti in infrastrutture del TL presentano un buon rapporto costi-benefici.

Linee guida Traffico lento (progetto 2002)

Il progetto di Linee guida TL posto in consultazione fornisce tuttora una valida panoramica dei principali ambiti d'intervento, strategie e misure d'attuazione nel settore di competenza della Confederazione. Le numerose e importanti misure d'incentivazione TL di competenza dei Cantoni, degli agglomerati, delle città, dei Comuni, nonché dei privati sono affrontate solo marginalmente dal testo.

Ulteriori informazioni

https://www.astra.admin.ch/content/astra/it/home/temi/mobilita-lenta/basi-di-rilevanza-strategica.html