Cantieri autostradali più sicuri

Berna, 14.12.2017 - I cantieri autostradali comportano rischi per gli utenti ma anche per operai e personale dei centri di manutenzione, poiché l’aumento del traffico e la distrazione dei conducenti ne mettono a repentaglio l’incolumità. Per questo l’Ufficio federale delle strade (USTRA) ha concepito una nuova norma, che si applicherà dal 1° gennaio 2018 a tutti i cantieri sulla rete delle strade nazionali, volta in primis a migliorare la sicurezza generale delle aree interessate, ma anche con l’obiettivo di fluidificare il traffico e ridurre ulteriormente le code.

Negli ultimi anni sulla rete delle strade nazionali i disagi per lavori sono stati ridotti al minimo: lo dimostra il fatto che nel 2016 i cantieri hanno determinato poco più dell’1% delle ore di coda, soprattutto grazie alla sistematica programmazione delle operazioni durante la notte e nei fine settimana. Si può comunque fare ancora meglio sul fronte della sicurezza e della viabilità: da qui dunque la nuova norma sui cantieri, che punta a tutelare meglio l’incolumità di utenti della strada e operatori, oltre a promuovere nuove soluzioni per rendere più scorrevole la circolazione in corrispondenza delle aree interessate da lavori. 

La norma è stata elaborata dall’Associazione svizzera dei professionisti della strada e dei trasporti (VSS) in stretta collaborazione con l’USTRA e si concentra sostanzialmente sui seguenti aspetti: visibilità della segnaletica, messa in sicurezza dei cantieri, ampliamento delle corsie di marcia e chiarezza delle indicazioni per il traffico. Il testo evidenzia inoltre le modalità con cui si possono coordinare tali elementi e le tempistiche per l’adozione delle singole misure.

Novità per i cantieri di breve durata 

Per segnalare ancora meglio i cantieri di breve durata agli utenti e renderli più sicuri, la norma prevede diversi accorgimenti aggiuntivi (vedi immagini nella scheda allegata):

  • bande di rallentamento, posate prima dello sbarramento di testa sulla corsia di marcia o di emergenza, per innescare vibrazioni nel veicolo e segnalare al conducente la presenza dell’ostacolo prima che sia troppo tardi
  •  dotazione dei veicoli operativi con attenuatori d’urto mobili per evitare che, in caso di impatto, il mezzo venga catapultato in avanti, mettendo a rischio l’incolumità degli operatori, e limitare le conseguenze per il tamponatore
  • impiego di portali mobili abbinati ai convenzionali veicoli segnaletici per consentire agli utenti di comprendere meglio le indicazioni
  • riduzione del limite di velocità anche per lavori sulla corsia di emergenza, dopo gli ottimi risultati ottenuti su un lungo arco di tempo con la medesima misura nei cantieri sulla corsia di marcia 

Cantieri di manutenzione 

La novità principale per i cantieri di manutenzione è costituita dalle carreggiate più ampie (incremento della larghezza minima). Più spazio per la circolazione significa maggiore sicurezza per i cantieri adiacenti, perché il transito su corsie più larghe è meno rischioso e il numero delle collisioni laterali si riduce. Il rovescio della medaglia è la diminuzione dello spazio disponibile per i lavori: si tratta di un compromesso pensato per favorire sicurezza e fluidità del traffico.

Inoltre la norma prescrive l’uso obbligatorio di barriere specifiche, i cosiddetti sistemi di contenimento temporanei ovvero guard-rail mobili fra carreggiata libera e cantiere, e definisce con precisione i requisiti tecnici che tali sistemi devono soddisfare.

I cantieri di breve durata, detti anche diurni, vengono sgomberati al massimo entro 72 ore e allestiti ad esempio per piccole riparazioni, manutenzione di aree verdi e operazioni di pulizia. In termini di sicurezza il cantiere diurno pone una sfida particolare, in quanto i sistemi non possono, per definizione, avere la complessità di quelli adottati negli interventi di lunga durata: tanto più importante si rivela quindi l’impiego di una segnaletica accurata, chiara e omogenea sull’intera rete delle strade nazionali. La nuova norma si applicherà ai cantieri di breve durata a partire dal 1° gennaio 2018.

I cantieri di manutenzione sono fissi e vengono allestiti per diverso tempo, nella maggior parte dei casi per progetti di rinnovamento e sistemazione, pertanto i requisiti degli sbarramenti sono nettamente più severi. Nella maggior parte dei casi infatti un cantiere di lunga durata condiziona la viabilità in modo sostanziale e per un periodo di tempo prolungato. La norma viene applicata dal 1° gennaio 2016 per la pianificazione dei nuovi cantieri di lunga durata, mentre per quelli progettati antecedentemente a tale data vale ancora il vecchio testo.


Per informazioni

Servizio stampa dell’USTRA, 058 464 14 91



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Ufficio federale delle strade USTRA
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